Perchè il polietilene alta densità?

Non tutte le scelte vengono fatte casualmente. Fin dalla sua prima apparizione, l’HDPE sembro essere adatto per molte importanti applicazioni.

La possibilità di realizzare film di basso spessore con altre caratteristiche meccaniche, unitamente all’aspetto cartaceo, hanno aperto la strada allo sviluppo di nuove applicazioni anche in sostituzione di altri materiali plastici.

In ambedue i casi, si raggiunge l’obiettivo di ridurre, a costi paragonabili, l’impatto ambientale in termini quantitativi.

Ad esempio con una shopper realizzato in polietilene alta densità, rispetto a uno a bassa densità, sia un risparmio del 50 per cento in materiale e lo stesso in termini di volume.

L’accoppiamento del film di HDPE a carta, nella realizzazione di incarti per alimenti ha permesso di ridurre drasticamente il pezzo di carta stesso che, non venendo a contatto diretto, può essere prodotto con materiali di riciclo, favorendo l’ecobilancio.

Per quanto sopra, il polietilene alta densità è destinato ad aprirsi ancora notevoli spazi.

I manufatti in HDPE sono sicuramente in linea con le problematiche ecologiche, perchè, oltre a ridurre notevolmente l’impatto, può essere recuperato e riciclato senza problemi, sia singolarmente che con altri materiali plastici della stessa natura: polietilenici e propilenici.

Là dove si pratica la combustione, inoltre, non ci sono problemi in quanto gli unici prodotti della combustione sono acqua e anidride carbonica.

Caratteristiche intrinseche dei manufatti in HDPE

0,940 – o,960 g/cm³.

Materiale termoplastico, non polare. Praticamente non assorbe acqua.
Di natura è incolore, opaco, quasi limpido soltanto per film molto sottili; colorabile opaco in quasi tutte le tinte.

Caratteristiche Meccaniche 

Le caratteristiche meccaniche dipendono dalle proprietà della materia prima di partenza, grado di polimerizzazione, indice di fluidità (MFI). La cristallinità influisce sulla rigidità, tenacità, resistenza meccanica, modulo di elasticità e resistenza all’urto. A seconda delle esigenze, si può mettere a punto il materiale adatto.

Caratteristiche elettriche

Eccellenti caratteristiche di isolamento elettrico. Non è possibile un riscaldamento ad alta frequenza. Presenta una forte carica elettrostatica e perciò attira polvere, pertanto i materiali possono essere modificati con antistatici.

Caratteristiche termiche

Temperatura d’impiego superiore fino a 95 gradi. Per tempi brevi si può arrivare fino a 120 gradi. Si ha infragilimento a freddo oltre i -50 gradi. Temperatura di fusione da 125 a 140 gradi. Buona stabilità all’ossidazione.

Acidi diluiti, soluzioni alcaline, acqua, alcool, olio e benzina. Al di sotto dei 60 gradi sono praticamente insolubili in quasi tutti i solventi organici. Presentano permeabilità molto bassa a vapore d’acqua.

Inodori, insapori e innocui fisiologicamente. Adatti per contatto con tutti i generi alimentari

 

Caratteristiche di lavorazione

La produzione del film viene fatta con materiali ad alto peso molecolare, usando temperature di lavorazione fra i 190 e 250 C.

E’possibile una buona saldatura secondo le usuali tecnologie: saldatura per attrito, a gas caldo, saldatura con attrezzo caldo, saldatura ad ultrasuoni in casi particolari. E’ possibile la saldatura ad impulso termico. non è possibile una saldatura ad alta frequenza.
Non essendo un materiale polare, non è possibile ottenere un buon ancoraggio senza un pretrattamento artificiale. normalmente si effettua un trattamento della parte da incollare alla fiamma oppure con scariche superficiali elettroniche in corrente ad alto vuoto ( trattamento corona). Si può incollare per aderenza o per contatto con adesivi di tipo poliuretanico ed epossidico.
E’ necessario un pretrattamento della superficie, alla fiamma, oppure mediante scariche elettriche superficiali in camera sottovuoto per le successive lavorazioni di:
– stampa in serigrafia
– verniciatura (con colori a due componenti secondo l’usuale metodo di applicazione)
– marcatura a caldo (da 110 h 100 30 gradi senza pretrattamento)
– metallizzazione (in alto vuoto dopo pretrattamento con scarica elettrica superficiale e successiva applicazione del fondo).
A seconda delle esigenze possono essere effettuate in massa le seguenti additivazioni:
– anti UV
– antistatico
– anti scivolante
– antifiamma
– biodegradabile (mediante l’aggiunta di amidi)
E’ possibile realizzare nella superficie del film piccolissimi ed invisibili fori per permettere il passaggio di aria nei casi in cui sia necessario.